Bentrovati con la penultima – e la mia ultima – recensione di Suits per il 2018. Eh sì, dopo la prossima puntata la serie se ne andrà in pausa fino all’anno prossimo, ma non pensiamo a questo perché siamo qui (o meglio io, Ellie) per parlare della 8×09, per conto di Suits Episodes e Serial Crush. Vorrei iniziare questa recensione con un vecchio proverbio cinese che recita: “Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico.” Ecco, probabilmente in Suits non l’hanno mai sentito questo detto, perché invece di starsene boni e vivere la propria vita, sono sempre impegnati a farsi la guerra e a vendicarsi a destra e a manca. E cosa sarebbe il finale di Suits senza qualche vecchio socio che rispunta per attaccare la ZTL ZSL e mettere in crisi lo studio? Un finale migliore. Non sarebbe da Suits, punto. Si capisce che ci stiamo avvicinando al midseason finale dal tono serio della puntata, dai nostri avvocatucci che sembrano pesci fuor d’acqua mentre boccheggiano per salvarsi la baracca di vetro e dal fatto che LOUIS FINALMENTE LAVORA! Incredibile! Tuttavia, la storyline del vecchio socio che esce dal sarcofago per vendicarsi si è già vista troppe, ma troppe, ma davvero troppe volte. E se proprio dovevano ripetersi, avrei preferito che allungassero il caso fino alla 8×10 invece di far morire così Bratton al momento propizio. E invece niente, il midseason finale si concentrerà, per la gioia di tutti noi, sulla competizione tra Samantha e Alex. Notate il mio entusiasmo da questa gif, prego.
Oooh Korsh, ma basta, BASTAAA! Io ne ho fin sopra i capelli della faida tra Samantha e Alex, e della lotta per chi avrà per primo il nome su quella maledetta insegna. Voglio dire, hanno da poco cambiato nome allo studio per la centesima volta e hanno già intenzione di schiaffarne su un altro come se fosse una bistecca in padella? Per di più, in questa 8×09 non mi è piaciuto proprio per niente il modo in cui sia Samantha che Alex si sono rivolti a Louis e Harvey, due soci titolari, trattandoli come se fossero i loro zerbini che devono stare ai loro ordini. Ma grazie all’ottima idea di Harvey di gettarli nella fossa dei leoni uno contro l’altro, nella prossima puntata ne vedremo forse la fine, sperando che si facciano fuori a vicenda.
Il caso che li ha visti entrambi coinvolti in questa puntata riguardava un conflitto di interessi tra il cliente di Alex, quel tale Gavin che possiede una compagnia aerea, e una compagnia assicurativa, cliente di Samantha. E invece di risolvere con un patteggiamento come ha suggerito Zane a inizio puntata, da bravi bambini quali sono, Alex e Samantha hanno cominciato a bisticciare tra loro per chi deve mollare il cliente, mettendo in mezzo pure Harvey e Louis. Che dire del loro comportamento professionale? Niente, appunto, perché non si è visto.
Nel frattempo, i tre soci titolari più l’onnipresente Donna devono vedersela con le minacce a vuoto di Tommy Bratton, perché dai uno che vuole farsi prendere sul serio nel mondo legale si fa chiamare Tommy? Per farla breve, dopo essere stato cacciato dal suo studio perché implicato nell’omicidio dei carcerati e incastrato da Gallo, Bratton cerca di vendicarsi accusando Harvey e Zane di aver cospirato contro di lui. Il motivo? Sta per morire di cancro e proprio non vuole dargliela vinta. Peccato che ancora prima di andare in tribunale a Tommy viene un infarto e leva le tende, e niente. Finisce improvvisamente quanto è iniziato uno dei casi meno interessanti della stagione.
Chi invece ci dà soddisfazione è Katrina, che manca due puntate e al suo ritorno improvvisamente è una socia senior. Questo mi fa pensare che dev’esserci tutta un’altra vita in quello studio off-screen. Più andiamo avanti e più stiamo scoprendo un pezzo alla volta il suo personaggio. Per esempio, grazie a questa puntata sappiamo che a nove anni mentre le bambine di solito giocano con le Barbie creando una famiglia con Ken, la Barbie di Katrina era un sadico socio senior che schiavizzava Ken e calpestava le altre Barbie come se fossero associati mediocri. E poi c’ero io che accoppiavo le Barbie con la bambola di Goku Super Saiyan 3 e con gli Action Man, ma questa è una storia per un altro momento. La nuova SS (socia senior, cosa credevate?) accetta il caso di una stilista a cui un’azienda concorrente ha rubato i design, e chi vuole come aiuto? Brian Yes-Man Altman, il suo nuovo giocattolino soldatino. Avevo già detto in passato che questi due insieme mi piacciono molto, mi piace la loro complicità e ce li vedrei bene pure come coppia. Ormai abbiamo capito che Katrina non ha altri amici all’infuori di Brian e Louis, e oltre a essere una stacanovista, è anche una persona molto sola. Perciò mi ha fatto una tenerezza infinita quando è stata bidonata da Brian. Quello che vorrei è che la includessero nell’amicizia tra donne che si sta formando nello studio. Il quartetto Samantha-Donna-Gretchen-Katrina che va a farsi di shottini sarebbe uno spasso da vedere.
Dato che la settimana prossima ci sarà il midseason finale, intitolato Managing Partner, facciamo delle presupposizioni su quale sarà il colpo di scena finale:
- Una scena Darvey a caso negli ultimi 10 secondi di puntata;
- Katrina si limona Brian per ricordarci Donna e Harvey nella 7×10;
- Samantha uccide Alex e lo seppellisce senza dire niente a nessuno (ad eccezione di Donna che tanto sa tutto);
- Torna Jessica e riconquista lo studio come vera e unica Managing Partner di Suits. Lasciatemi sognare.
Fatemi sapere cosa vi aspettate voi dalla 8×10. La perla della settimana è nuovamente di Harvey mentre imita Schwarzenegger in Terminator. Beh, la faccia da pesce lesso ce l’ha…
La settimana prossima sarà Giò a fare gli onori di casa, perciò io vi saluto ora.
A presto,
Ellie.
